La notte dei “leoni”
Colpo di scena: dopo 12 gare da dominatrici assolute le “Frecce d’argento” all’improvviso nella notte di Sepang crollano. A Monza il nostro Luigino (Lewis Hamilton) rifila 25 secondi al secondo, il ferrarista Vettel. Ieri sera a Sepang Vettel vince con un margine di 25 secondi su Rosberg che si piazza al 4° posto e addirittura Hamilton è costretto al ritiro. Ora, a parte la nostra gioia di italiani nel rivedere 2 Ferrari sul podio, di sentir cantare ai meccanici il nostro inno nazionale e di vedere una gara diversa da quello che tutti si aspettavano, ci sarebbero forse alcune considerazioni da fare. Cos’è successo? Sono crollate in 2 settimane all’improvviso le prestazioni delle Mercedes o sono migliorate all’improvviso le prestazioni della Ferrari? E’ possibile perdere 50 secondi in 14 giorni? In casa Mercedes sono tutti senza parole e si dicono basiti da quanto accaduto, non hanno spiegazioni e non sanno che pesci pigliare. Idem in casa Ferrari, non sanno cosa abbia causato questo miracolo ma ovviamente ne gioiamo tutti. Proviamo ad essere un filo complottisti? Che ci sia dietro lo zampino di patron Bernie? Forse ha premuto qualche tastino per depotenziare le Mercedes? O forse ha chiesto alla stessa Mercedes di farlo? Il tutto chiaramente in nome di uno spettacolo che stava diventando scontato e quindi poco accattivante? Da notare anche come all’improvviso la stessa Renault (in Belgio n.d.r.), se pur in fase di rianimazione per problemi finanziari, sia diventata competitiva. Non hanno i soldi per pagare le gomme alla Pirelli o gli alberghi o gli stipendi ma tornano a impensierire Mercedes e Ferrari. Stesso discorso per la Red Bull, non sanno ancora se o con che motore correranno il prossimo anno ma intanto tornarno sul podio. Ora infatti i giochi si fanno interessanti, si parla addirittura di mondiale riaperto e domenica prossima si corre in Giappone. Qualcosa ci dice che ci sarà un’impennata negli ascolti e che l’interesse per questo mondiale di F1 si sia ridestato tra il pubblico appassionato che se ne stava a sonnecchiare annoiato davanti al tv gara dopo gara.
Vogliamo sottolineare ancora come la pochezza mentale di chi stabilisce le regole della Formula 1 stia uccidendo questo sport. La scena di Vettel che vuole portare la bandiera della Ferrari sul podio ma viene bloccato dal rappresentante della FIA è davvero tristissima! La Ferrari che deve mandare una lettera di scuse ufficiali perchè i suoi meccanici hanno “travolto” i commissari e la sicurezza che tentavano di fermarli mentre correvano per posizionarsi sotto al podio??? Serve commentare??? La bandiera o i meccanici sotto al podio sono forse una minaccia alla sicurezza??? Beh chiaro mentre il pazzoide che passeggia beatamente in pista durante il GP quello è ok? Che poi come diavolo ha fatto a superare la sicurezza? Gli stessi giornalisti di Sky e il pilota della Ferrari Marc Gené hanno ammesso che anche per loro con tutti i pass è davvero difficile entrare ai paddock e per non parlare poi sul tracciato a causa dei molti controlli e poi un uomo qualunque entra e passeggia indisturbato???
Noi suggeriamo di rivedere le priorità su sicurezza e procedure e il nostro motto resta sempre lo stesso: lasciate fare ai piloti quello che il loro cuore suggerisce loro, ridateci lo spettacolo, ridateci le emozioni che solo un gesto spontaneo può generare!!!